


62. Sagne alla Molenara di Cittaducale
La storia
L’origine delle sagne alla molinara (o molenara in daletto Civitese) risale molto presumibilmente a prima della fondazione di Cittaducale avvenuta nel 1308. La media Valle del Velino, da Antrodoco a Cittaducale, essendo molto ricca di sorgenti sgorganti dalle pendici del Terminillo, dal Nuria, da Ponzano, da Colle Radicara, era anche ricca di mulini ad acqua per la macinazione del grano. Il mugnaio, o molinaro, impegnato per gran parte della giornata e forse della notte, doveva provvedere al proprio sostentamento con pasti veloci e non avendo grandi spazi a disposizione, preparava la pasta senza spianatoia, mattarello e coltello, e poi la condiva con ingredienti semplici (olio, strutto o lardo grattato). Nei secoli successivi, con l’avvento del peperoncino e del pomodoro, le condiva con soffritti di aglio, peperoncino e olio (oppure lardo, guanciale o strutto) ma soprattutto con sughi di pomodoro, la ricetta che tutt’oggi viene realizzata nel territorio.
Il prodotto è oggetto di una Sagra che si svolge ogni anno nel mese di agosto.

Il prodotto
Le Sagne alla Molinara hanno un colore beige omogeneo e si contraddistinguono per l’alta integrità dopo la cottura. L’elevata intensità olfattiva si caratterizza per le note di cereali, farina e pomodoro, abbinate ad un leggero sentore di aglio e di maggiorana. Al gusto si presenta armonicamente dolce e salato, con una leggera nota acida. Media consistenza e persistenza aromatica.

