40. Olio Extra vergine di Oliva di Montelibretti

La storia

Situata sulle pendici dei Monti Sabini, a pochi chilometri da Roma, Montelibretti è una bella cittadina dalle origini correlate alla famiglia Barberini, ricchi feudatari del luogo. Nel suo territorio, compreso interamente nell’area Sabina da sempre vocata alla produzione olivicola, le coltivazioni più diffuse sono naturalmente quelle degli oliveti secolari con cui si produce un olio extra vergine di oliva molto apprezzato e motivo di orgoglio per gli abitanti. Gli oliveti tradizionali sorgono sui terreni dalla formazione collinare, di origine calcarea, permeabili, asciutti ma non aridi. Le cultivar maggiormente presenti sono quelle tipiche della Sabina, ovvero Carboncella, Leccino, Raja, Pendolino, Frantoio, Moraiolo, Olivastrone, Salviana, Olivago e Rosciola. La raccolta delle olive, che si svolge dal primo ottobre alla fine di gennaio, viene effettuata manualmente o con l’aiuto di appositi pettini o agevolatori meccanici. La tecnica pur essendo molto dispendiosa è necessaria per la conformazione scoscesa dei terreni e soprattutto perché consente di raccogliere i frutti integri ed al giusto grado di maturazione. Seguono le operazioni di estrazione e confezionamento: presso i frantoi locali le olive sono sottoposte a lavaggio a temperatura ambiente quindi a spremitura con macchinari che preservano le caratteristiche peculiari originarie del frutto. L’olio una volta estratto, può essere commercializzato in bottiglie di vetro, in lattine metalliche o in ceramica non superiori ai 5 litri. Con il suo sapore delicato e caratteristico, l’olio extra vergine di oliva è protagonista di sagre e feste del paese ma anche condimento immancabile dei piatti della tradizione

Il prodotto

L’olio è caratterizzato da un colore giallo intenso e con leggere sfumature verdastre, da medie note fruttate di oliva, di vegetale fresco (erba e carciofo) e lievi note di erbe aromatiche (salvia). Al gusto è leggermente amaro e piccante, e con media persistenza aromatica.

LUCA BRANCIANI, SINDACO DI MONTELIBRETTI

“Se c’è un aspetto che non smette mai di sorprendermi della Sabina è l’immensa distesa di oliveti che ne ricoprono le dolci colline ed in cui ti ritrovi immerso appena giunto a Montelibretti” Così esordisce il Sindaco Luca Branciani: “La Sabina è una terra in cui tutto il paesaggio agricolo è dominato dalle forme e dai toni dell’olivo ed è una vista che toglie il fiato, al visitatore che per la prima volta giunge da noi ma anche agli stessi abitanti”. Secondo il Sindaco, tutti a Montelibretti hanno un legame familiare, quasi ancestrale, con l’olivo. Sua nonna materna era la proprietaria dell’ulivo di Canneto, un ulivo ultra millenario, il più grande d’Europa che, ancora oggi, dà bella mostra di sé a Fara in Sabina. Lo stesso Luca Branciani e la moglie hanno dei piccoli oliveti da cui, da produttori amatoriali ed appassionati, ricavano l’olio per il consumo casalingo. Per capire quanto la presenza dell’olivo sia radicata in paese, il Sindaco racconta che in passato il possesso di uno o più oliveti definiva lo status sociale delle famiglie ed era tenuto in gran conto al momento di combinare i matrimoni. “Oggi stanno nascendo nel nostro territorio moltissime aziende agricole, spesso gestite da giovani, con l’obiettivo di sfruttare la vicinanza del mercato romano e coltivare i nostri uliveti, commercializzando un vero e proprio prodotto di eccellenza” dice ancora il Sindaco, che conclude: “Abbiamo nelle mani un diamante grezzo che vogliamo, dobbiamo proteggere e valorizzare adeguatamente”.

Produttori e Rivenditori