27. Ciambella di Fontana Liri

La storia

In provincia di Frosinone, su una collina sovrastante il fiume Liri, sorge questo piccolo borgo medievale, con le sue mura antiche ed i vicoli, che trecento scalini collegano alla cittadina più moderna, in pianura, sorta intorno al Regio polverificio della fine dell’Ottocento. Uno dei prodotti di eccellenza di questa bella cittadina che ha dato i natali al grande attore Marcello Mastroianni, è la Ciambella di Fontana Liri. La “ciammèlla”, come viene chiamata dialettalmente, nasce da un’antica ricetta tramandata oralmente di generazione in generazione, e per far fronte alla necessità di avere un prodotto economico e di lunga conservazione. Si tratta di un prodotto da forno caratterizzato dalla semplicità degli ingredienti usati e dalla lunga lavorazione. Il processo di preparazione prevede l’impiego di farina di grano tenero, lievito di birra, sale, acqua e semi di anice. L’impasto ottenuto dall’amalgama degli ingredienti viene lasciato a lievitare, quindi lavorato manualmente per ottenere, intrecciando abilmente la pasta, le ciambelle. La doppia cottura prevede prima la scottatura in acqua bollente e, solo in seguito, il passaggio in forno per rendere le ciambelle croccanti.

Il prodotto

La Ciambella di Fontana Liri, caratterizzata dalla forma rotonda intrecciata, ha un colore omogeneo che va dal marrone chiaro al nocciola scuro. All’olfatto si caratterizza per le pronunciate note di farina, di olio e quelle speziate di anice, abbinate a sentori di tostato. Al gusto si presenta armonicamente dolce e salato, con una leggera nota acidula. La consistenza è abbastanza croccante con una media persistenza aromatica.

MARCELLO MASTROIANNI E FONTANA LIRI

Il 28 settembre 1924 a Fontana Liri da Ottorino ed Ida Irolle nacque Marcello Mastroianni, il grande attore che tra gli anni Sessanta e Settanta ha messo in scena e divulgato al mondo intero il marchio dell’italianità. La famiglia era originaria della vicina Arpino ma trasferita a Fontana Liri perché Vincenzo, il nonno di Marcello, padre di dieci figli, iniziò a lavorare presso il Polverificio Militare costruito nell’ultimo decennio del 1800 con lo scopo di produrre esplosivi, e che ebbe a cambiare volto al paese, avviandolo verso uno sviluppo industriale e dando lavoro a molte famiglie dei dintorni. A soli quattro anni, Marcello si trasferì con tutta la famiglia a Torino e successivamente a Roma dove iniziò ad appassionarsi alla cinematografia. Il sogno di fare l’attore lo portò ben presto a frequentare gli Studi di Cinecittà e tramite alcuni amici che gestivano un ristorante all’interno della struttura, nel 1938 a fare le sue prime comparse. Da allora, dopo una lunga gavetta, si affermò come attore di cinema e teatro, senza mai dimenticare le sue origini, come dimostra un’intervista rilasciata a Matilde Hochkofler, dopo le riprese del film “Giorni d'amore” del 1954, in cui interpretava un giovane contadino ciociaro: “Sono stato contento di fare questo contadinello simpatico nel film di De Santis, e poi c'era il ritorno un po' a certe origini perché si svolgeva in Ciociaria e io sono ciociaro. Fu un piccolo viaggio sentimentale in questa terra, è un film di cui conservo un bel ricordo”.

Produttori e Rivenditori